I RACCORDI IN ACCIAIO AL CARBONIO
Sono impiegati da tempo in ogni tipo di applicazione industriale con piena soddisfazione
tecnica da parte degli utilizzatori di tutto il mondo.
Le avanzate tecnologie siderurgiche garantiscono una qualità costante delle materie prime
in genere e degli acciai specifici per impieghi mirati. La lavorabilità dell’acciaio al carbonio
non pone problemi nella esecuzione del prodotto finito. Nell’utilizzo di raccorderia eseguita
con acciaio al carbonio bisogna comunque rispettare alcune regole base.
ISTRUZIONI GENERALI VALIDE PER TUTTI I TIPI DI RACCORDI
- I raccordi di questo catalogo possono essere impiegati esclusivamente per
collegamenti fluido dinamici.
- Non è consentito accoppiare componenti in acciaio al carbonio con componenti in
acciaio inossidabile.
ACCIAI IMPIEGATI PER TUTTA LA SERIE
Raccordi diritti ricavati da barre : 9SMnPb36 – 9SMnPb28 UNI 4838
Raccordi a 90 e T forgiati a caldo : 9SMnPb36,9SMnPb28,9SMn36,9SMn28 UNI 4838
TEMPERATURE DI UTILIZZO DEGLI ACCIAI AMMESSE
DA –20° C A +120° C secondo ISO 8434
TENUTA SULLE FILETTATURE TERMINALI
Per ottenere il massimo della prestazione il filetto maschio conico deve essere accoppiato
con filettatura femmina conica ; il filetto maschio cilindrico deve essere accoppiato con
filettatura femmina cilindrica con utilizzo in questo caso di guarnizioni piane in rame o in
acciaio-gomma ( bonded seals )
E’ possibile praticare l’accoppiamento di una filettatura maschio conica con filettatura
femmina cilindrica ma questa combinazione è tecnicamente valida solo in presenza di un
impianto ove siano richieste prestazioni medio basse e mai in presenza di alte pressioni.
FATTORI DI SICUREZZA
Le pressioni nominali di esercizio ( bar ) riportate nelle tabelle rappresentano la pressione
massima consentita ( inclusi i picchi di pressione ) Per utilizzare caratteristiche superiori ai
valori indicati bisogna eseguire delle prove relative all’impiego previsto, in accordo con il
costruttore.
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